24 settembre - 29 ottobre 2017
PROROGATA FINO AL 19 NOVEMBRE 2017
Casa Cavazzini
Inaugurazione 23 settembre ore 18.00
La Triennale Europea dell’Incisione, per la sua 36° edizione, presenta al pubblico l’Astrattismo Italiano attraverso le suggestive opere del Maestro Luigi Spacal (Trieste, 1907-2000).
All’interno del progetto “Trittico d’Autore” articolato su tre appuntamenti culturali annuali (2017-2019), risiede la volontà di promuovere un esponente di spicco dell’arte regionale, la cui vastissima produzione ha ottenuto una levatura nazionale e internazionale pur mantenendo un saldo rapporto con i territori d’origine.
Luigi Spacal 1907-2000. La grafica, organizzata dalla Triennale Europea dell'Incisione in collaborazione con il Comune di Udine, Civici Musei, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, La Fondazione Friuli e con il patrocinio dell'Università degli Studi di Udine sarà inaugurata sabato 23 settembre alle ore 18.00 a Udine nella sede di Casa Cavazzini – Museo d’Arte Moderna e Contemporanea e proseguirà fino al 29 ottobre 2017. Il catalogo e la mostra sono curati da Giuseppe Bergamini e Enzo Di Martino.
Luigi Spacal dopo aver conseguito la maturità artistica a Venezia, ha allestito la sua prima mostra nel 1940 proprio nella sua città natale per poi approdare, durante il dopoguerra, in tutte le più importanti gallerie d’arte d’Italia e d’Europa.
Il richiamo alle proprie radici caratterizza tutte le opere del grande artista che esprime, in un rapporto visibile, citazioni della memoria attraverso un repertorio iconografico di una civiltà che l’artista ha sempre avvertito profondamente come irrinunciabile.
Nell’ambito della grafica d’arte, che costituisce per la Triennale Europea dell’Incisione lo specifico terreno d’indagine e documentazione esplorato nelle numerose mostre fino ad ora realizzate, l’opera di Luigi Spacal occupa, in oltre mezzo secolo di attività, un posto di assoluto rilievo. Un linguaggio storicamente antico che Spacal ha radicalmente rinnovato sia da un punto di vista tecnico, con l’impiego di nuovi materiali, sia da un punto di vista formale, esaltando in particolare il ruolo e la funzione del colore.
A 110 anni dalla nascita del grande Maestro, le oltre settanta opere esposte documentano in modo esauriente un percorso di attenta ricerca tecnica e studio compositivo di un artista mitteleuropeo.