28 novembre 2021 – 9 gennaio 2022
Ex Chiesa di San Francesco
Orari
da martedì a venerdì 16.00 - 19.00, sabato e domenica 11.00 - 19.00; chiuso il lunedì e il 31 dicembre; 25 dicembre 16.00 - 19.00; 26 dicembre 11.00 - 19.00; 1 e 6 gennaio 14.00 - 19.00
ingresso libero
L'IRPAC_Istituto Regionale di Promozione e Animazione Culturale è nato nel 2000 da un gruppo di studiosi che da sempre si occupano di cultura nella nostra Regione.
L'IRPAC si è quindi dedicata alla realizzazione di vari progetti diversificando in settori la propria attività. Il più importante è quello dedicato alla fotografia con pubblicazioni, cataloghi, conferenze e grandi mostre itineranti che hanno fatto conoscere un lavoro di ricerca ventennale presso i vari archivi fotografici della Regione.
Questo progetto è uno straordinario racconto del territorio, della sua evoluzione, delle sue trasformazioni che completa e arricchisce i precedenti lavori dell'IRPAC, (20 mostre e 18 cataloghi per un totale di oltre 5000 fotografie pubblicate). Un viaggio nel tempo e nella memoria.
FOTOGRAFIA COME TESTIMONIANZA. Friuli 1960-1980 è stata resa possibile grazie alla collaborazione di soggetti pubblici e privati che hanno fornito un materiale, in parte inedito, estremamente interessante che coinvolge la memoria storica del nostro territorio.
Il progetto è iniziato con l’analisi e la ricerca dei principali avvenimenti storici del nostro territorio tra il 1960 e il 1980. Sono anni importanti, ricchi di traguardi istituzionali come la nascita della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, l’istituzione dell’Università degli Studi di Udine e la creazione della Provincia di Pordenone. Molti i movimenti sociali e politici, le contestazioni, manifestazioni e scioperi.
Non si possono dimenticare le catastrofi naturali che si sono abbattute sul territorio friulano, come l’alluvione del 1966 e il sisma dieci anni più tardi che ha portato alla distruzione di molte località. Importanti le trasformazioni urbanistiche delle città che spesso hanno cancellato l’antico tessuto urbano. Questa rassegna sarà anche l’occasione per riportare alla luce momenti di quotidianità, attività sociali e artigianali.
In questa esposizione sono stati coinvolti solo alcuni fotografi professionisti e amatori che hanno narrato questo periodo, altri saranno presenti nelle prossime rassegne.