Le magiche creature del bosco. La natura diventa arte

11 maggio - 17 giugno 2018 
Museo Etnografico del Friuli 

Inaugurazione 11 maggio ore 16.00 

Per la settimana della Settimana della Cultura Friulana l’atrio di palazzo Giacomelli ospita installazioni creative di Manuela Iuretig. Figure mitiche femminili delle Valli del Natisone, Krivapete, Čatitjove Žene, Duje Babe, prendono forma grazie alle sapienti mani e alla sensibilità dell’artista dalla corteccia degli alberi, dai muschi e dai funghi legnosi.
Orari

Iuretig, nata in Svizzera da emigranti di Mersino e cresciuta a Loch di Pulfero è un’artista poliedrica, amante della natura, delle leggende e delle tradizioni; per le sue creazioni predilige abbinamenti inusuali di materiali poveri, che attinge direttamente dall'ambiente naturale del bosco dove trova ispirazione.
Gli esseri mitici nella tradizione friulana vengono descritti come donne misteriose, sovente con i con i piedi rovesci, che si nascondono allo sguardo umano e dimorano nei boschi; ognuna possiede caratteristiche distintive.
Le Krivapete erano tendenzialmente buone ma se l'uomo non le rispettava potevano diventare molto cattive; conoscevano le virtù delle erbe e condividevano il loro sapere, hanno insegnato alle donne delle Valli a fare la gubana, gli strucchi lessi, la stokia, le marvè e hanno istruito gli uomini a esercitare bene le pratiche contadine, a costruire la sbrincia, cesta per la raccolta delle foglie, e gli oggetti necessari al lavoro dei campi.Le Castitjove Žene (Divine) vivevano vicino alle cascate di Kot sotto Altana e la leggenda riporta che di notte lavavano le matasse di lana sotto la cascata e se sentivano arrivare qualcuno si andavano a nascondere. Le Duje Babe (Donne Selvatiche) vivevano in simbiosi con il bosco, a volte venivano trovate con i loro capelli verdi impigliati tra i rami degli alberi.